Agave americana

Agave americana ’Marginata’ e altre

  • Famiglia: Asparagaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante grasse
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 1 | 5 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio: Per cactacee , Per piante mediterranee
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
Condividi:

Le agavi compongono un vasto gruppo di piante succulente molto amate dai collezionisti e presenti nei giardini e nei terrazzi mediterranei, dove possono stare all’aperto tutto l’anno, mentre altrove devono passare l’inverno in ambiente protetto ma non riscaldato e molto luminoso. L’agave americana è una pianta imponente e scultorea, con fusti carnosi dai bordi spinosi. I tipi ‘Variegata’  e ‘Marginata’ sono noti per le bellissime striature giallo oro al centro del fogliame.

Consigli di coltivazione

Pianta davvero semplice, l’agave americana è una specie di origine messicana con foglie molto grandi, fino a un metro e mezzo o due. Si coltiva in piena terra nei climi miti, anche in zone esposte al vento e all’aria salmastra. In vaso cresce rapidamente e nel tempo occorre prevedere un contenitore o vasca ampio e profondo, molto stabile perché dovrà contentere un fogliame dal peso considerevole. Il terriccio deve essere leggero, sabbioso, drenato (teme molto i ristagni), basta un po’ di concime in primavera, tanto sole, e acqua: le piante in vaso, infatti, hanno bisogno di irrigazione, mentre quelle in piena terra diventano autosufficienti se sono di grande dimensione e quindi con apparato radicale esteso e profondo.

Da non dimenticare

Pianta molto longeva se ben coltivata, e anche molto imponente, al Nord va spostata in serra o veranda molto luminosa da ottobre ad aprile. Teme più il freddo umido che il gelo acuto, breve e asciutto.
 

Agave americana: come e quando irrigare

Le annaffiature devono essere regolari e anche abbondanti durante la bella stagione, soprattutto se i vasi sono piccoli e al pieno sole.  In natura le piante tollerano periodi di aridità, ma per conservare la bellezza e la salute delle piante in vaso è bene evitare la siccità prolungata. Evitare però di lasciare il terriccio fradicio a lungo. In inverno il substrato deve restare sempre quasi asciutto.

In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.

In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.

Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

In terrazzo con altre piante

Scopri altre Piante grasse